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QUALI SONO I MANIPOLI ODONTOIATRICI? A COSA SERVE UN CONTRANGOLO DENTALE E QUALI DIFFERENZE CI SONO CON LA TURBINA?  IN COSA SI DIFFERENZIANO UN CONTRANGOLO ANELLO ROSSO DA UNO ANELLO BLU E UNO ANELLO VERDE?

 

IN QUESTO ARTICOLO AFFRONTEREMO I BASICS SULLA STRUMENTAZIONE ROTANTE E SUI MANIPOLI ODONTOIATRICI ANALIZZANDO I DIVERSI STRUMENTI.

 

Ogni studente di odontoiatria viene indirizzato all’acquisto di un apposito kit che contenga tutti gli strumenti ritenuti indispensabili per poter cominciare a praticare la professione.

Il kit rotante si compone generalmente di 4 elementi: un manipolo, un contrangolo, un micromotore e una turbina. I primi tre fanno parte della strumentazione definita “a bassa velocità” mentre la turbina è uno strumento “ad alta velocità”. Talvolta nel kit è presente anche un attacco rapido: un adattatore che agevola la connessione e disconnessione della turbina al relativo cordone.

La turbina viene azionata dalla forza pneumatica esercitata dall’aria compressa che viene convogliata dal riunito.  Il manipolo e il contrangolo sono invece azionati da uno specifico micromotore che si aggancia al cordone connesso alla faretra.

Per completare la panoramica sugli strumenti vedremo anche cosa sono un manipolo ad ultrasuoni, una siringa odontoiatrica e un air flow.

 

Vediamoli in dettaglio:

 

MICROMOTORE

 

 

La funzione di questo strumento è quella di alimentare manipoli e contrangoli, fornendo la forza motrice per azionarli.

Ogni micromotore dispone di un attacco ISO che lo rende compatibile con tutti i contrangoli. I micromotori possono essere pneumatici o elettrici: il primo, oggi piuttosto obsoleto, può raggiungere i ventimila giri, mentre il secondo raggiunge i quarantamila giri. 

 

I motori elettrici si suddividono in BRUSH E BRUSHLESS.

 Entrambi sono dotati di uno statore e di un rotore.

- i brush sono motori a corrente continua in cui il movimento rotatorio è generato dall’interazione dello statore (costituito da due magneti) con il rotore (costituito dalle spazzole di carbone e dagli avvolgimenti).

- i brushless sono motori a più fasi che vengono azionati e controllati tramite un circuito ESC (electronic speed control) che consente di regolare la potenza in automatico, al variare delle condizioni di utilizzo.

I motori Brush funzionano a 40.000 rpm mentre i motori brushless, nelle versioni più recenti, possono raggiungerne anche 50.000.

 

TURBINA DENTALE

  

  

La turbina è uno strumento che viene impiegato per lavorare sui tessuti duri del dente, come lo smalto, o su tutti i materiali duri con cui vengono realizzate le protesi.

 

FUNZIONAMENTO:

La turbina è azionata dalla forza pneumatica dell’aria compressa che viene erogata direttamente dal riunito.

L’aria compressa viene immessa direttamente nell’apparecchio, colpisce le pale e aziona il rotore, elemento che svolge tutto il lavoro. 

Per mantenere prestazioni efficaci la turbina deve lavorare ad una specifica pressione (che viene sempre indicata dal produttore) e che deve essere compresa tra i 2.5 e i 3 bar.

 

CARATTERISTICHE:

Le dimensioni della testa possono variare sulla base di diverse esigenze: una testa molto piccola sarà adatta a pazienti pediatrici, una testa più grande può produrre torque più elevati e avere una maggior forza di taglio.  Le dimensioni della testa e il tipo di taglio che si intende produrre determineranno anche la scelta della relativa fresa.

La prestazione più rilevante di questo strumento è data dalla velocità di rotazione: lo standard operativo ottimale corrisponde a 400.000/500.000 giri al minuto (valore che dimezza nel momento in cui la turbina incontra resistenza).

A supporto di simili prestazioni è necessario anche un efficiente sistema di raffreddamento; ogni strumento prevede infatti l’erogazione simultanea di aria e acqua, per prevenire l’eccessivo surriscaldamento del dente e della polpa.  Questo sistema di irrigazione consente inoltre di rimuovere i residui della fresatura, migliorando nettamente la visibilità nella zona trattata.

Altra peculiarità dello strumento è la maneggevolezza: le turbine sono ergonomiche, resistenti e leggere. Queste peculiarità dipendono non soltanto dai materiali di costruzione (titanio, cromo, alluminio) ma anche dall’assenza di un micromotore che ne consenta il funzionamento.

 
ALLACCIO:

 

 

La turbina può essere agganciata direttamente al cordone semplicemente avvitandola. Il cordone dovrà avere un attacco compatibile: o borden o midwest.   In alternativa è possibile collegare al cordone un attacco rapido e questo faciliterà l’allaccio dello strumento con un solo gesto.

 

 

CONTRANGOLO

 

FUNZIONAMENTO:

I contrangoli sono azionati da un micromotore ad alimentazione elettrica.

Attraverso un albero e un sistema di ingranaggi, viene azionato un rotore che trasmette il movimento alla fresa. Il micromotore è caratterizzato da una velocità di rotazione di 40.000 rpm e da un’elevata coppia di rotazione.

 

I contrangoli si dividono in quattro sottogruppi:

 

Anello rosso: permette di moltiplicare la velocità del micromotore con un rapporto di moltiplicazione di 1:5, dando più velocità alla rotazione della fresa e meno torsione.

Questo contrangolo rappresenta una valida alternativa alla turbina dentale, rispetto alla quale ha migliore concentricità, minor creazione di aerosol e anche maggior longevità. Inoltre ha una potenza costante, un torque elevato, è maneggevole e decisamente meno rumoroso rispetto alla turbina.

Anello blu: permette una rotazione alla stessa velocità del micromotore, quindi con un rapporto di 1:1. Viene usato soprattutto per rimuovere la carie, per rifinire le cavità e nelle manovre di profilassi. Si utilizza con frese a bassa velocità.

Anello verde: demoltiplica la velocità del micromotore, in un rapporto che può variare sulla base delle diverse esigenze d’uso (4/5:1 o 16/20:1). Questo, grazie a una meccanica interna che riduce la forza motrice diminuendo sensibilmente la velocità di rotazione della fresa e aumentando la torsione. Viene impiegato prevalentemente per interventi chirurgici e endodontici (anche se per questi ultimi sarebbe preferibile utilizzare i manipoli dedicati).

Dritto: la meccanica interna non produce variazioni sulla velocità della fresa mantenendo il rapporto 1:1. Viene usato prevalentemente per i ritocchi protesici e nella chirurgia orale.

  

  

MANIPOLO AD ULTRASUONI

  

  

I manipoli a ultrasuoni possono essere collegati direttamente alla faretra oppure a piccole unità indipendenti, facenti parte della categoria delle table top units. Si suddividono in strumenti sonici (che producono un rumore udibile) e ultrasonici. Questi ultimi si suddividono ulteriormente in magneto costrittivi e piezoelettrici, a seconda della tecnologia utilizzata per produrre la vibrazione.

I manipoli a ultrasuoni vengono impiegati nelle procedure legate all’igiene e alla profilassi ma, con l’ausilio di apposite punte, possono essere impiegati anche in endodonzia, in chirurgia, in odontoiatria restaurativa e protesica.

  

ATTACCO RAPIDO

  

  

  

Già menzionati in precedenza, il loro scopo è quello di facilitare la connessione delle turbine dentali al cordone. Ogni importante brand nel settore ha un proprio specifico attacco ma fornisce anche attacchi compatibili con i modelli della concorrenza.

 

Generalmente gli attacchi rapidi hanno 4 condotti:

  

- i due più grandi sono dedicati al passaggio dell’aria; uno dedicato all’aria compressa che alimenta il rotore e l’altro dedicato allo scarico dell’aria in uscita dal rotore.

- i due condotti più piccoli hanno invece lo scopo di convogliare acqua e aria agli spray.

  

SIRINGA ODONTOIATRICA

 

  

 

La siringa odontoiatrica consente di convogliare acqua, o aria, o acqua nebulizzata, in una precisa area localizzata. Gli strumenti più moderni hanno anche la fibra ottica per migliorare la visibilità nell’area da trattare.

AIR FLOW

  

Questo è un dispositivo che viene utilizzato per eseguire l’igiene orale. La pistola, che si collega al riunito, sfrutta la sola potenza dell’aria per erogare un potente getto di acqua e polvere sulla superficie dentale. La funzione abrasiva servirà a pulire e a ottenere uno sbiancamento dentale.

  

  


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